Comunicato Stampa Questa è la squadra che salverà i bambini Ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA OTTOBRE 2014

“Questa è la squadra che salverà i bambini”

Presentato il progetto integrato per la tutela dei Minori dell’Ecuador in Italia
previsto dall’accordo siglato tra Ambasciata dell’Ecuador e Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

Con queste parole – e in presenza delle massime Autorità Ecuadoriane in Italia – è stato presentato in data odierna, da Sua eccellenza l’Ambasciatore Dr. Juan Holguin, il progetto integrato “Tutela dei Minori dell’Ecuador”, previsto dall’accordo recentemente siglato a Roma tra Ambasciata dell’Ecuador e Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (INPEF).

L’ambasciatore ha sottolineato come in Italia oltre 30.000 bambini siano affidati a strutture alternative alla famiglia o a case famiglia. Di questi, circa la metà sono bambini stranieri.
Ma, al di là del numero preciso di difficile reperimento, visto che in Italia non è ancora possibile avere statistiche attendibili ed un monitoraggio delle condizioni dei bambini allontanati dalla famiglia per iniziativa dell’Autorità Amministrativa o Giudiziale, ciò che è importante individuare è la modalità con cui tali allontanamenti vengono posti in atto, spesso in deroga o in spregio delle stesse Convenzioni Internazionali sui Diritti Umani e dei Bambini.
Provvedimenti contro natura, contro il cuore, contro il più comune e sensato vedere e sentire.

Sono stati, dunque, presentati il Programma e la Strategia di fondo che i membri dell’Equipe di lavoro – il Presidente dell’INPEF Prof.ssa Vincenza Palmieri e gli Avvocati Francesco Miraglia e Francesco Morcavallo – adotteranno nell’ambito dell’accordo sottoscritto: tutela legale, intervento psicopedagogico in ambito familiare e consulenza peritale.

Per la sensibilità e l’impegno che l’Ambasciata e il Governo Ecuadoriano profondono nella tutela dei Minori allontanati dalle Famiglie, ci si augura che Essi rappresentino un modello ed un esempio per tutti quei Paesi – anche la stessa Italia – che condividono tali problematiche, nella speranza che si accendano sempre di più i riflettori dell’attenzione internazionale sui Bisogni e sui Diritti Umanitari.