COMUNICATO STAMPA – “Oltre il Diritto allo Studio. Il Diritto all’Apprendimento come Diritto di Tutti”

Premio Palinuro 24.9.2017

– 3 giornate con INPEF e ANPEF per affermare il Diritto all’Apprendimento.
Vincenza Palmieri, Presidente INPEF: “Per sostenere i Diritti Umani e dei Bambini, per far cambiare il vento, bisogna partecipare. Ognuno con le proprie forze” –

Roma, 24 ottobre – Il 26, 27 e 28 ottobre, a Roma, con l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e l’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, si celebrerà il Diritto allo Studio, contro ogni filiera diagnostica. Proposte, Atti Istituzionali, interventi di studenti, docenti ed esperti che ogni giorno cercano, attraverso strategie didattiche ed interventi istituzionali, di garantire il Diritto all’Apprendimento: un DIRITTO DI TUTTI.

In data 26 ottobre, dunque, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, si terrà il Convegno “Dal Diritto allo Studio al Diritto all’Apprendimento”, patrocinato dal Senato e dalla Camera dei Deputati, con la partecipazione di esponenti del mondo istituzionale, scolastico, politico e giornalistico e con le testimonianze di Studenti INPEF e Pedagogisti Familiari ANPEF.

Un importante momento di riflessione, nella consapevolezza che le Riforme Sociali e gli impegni legislativi recenti rappresentino i primi fondamentali passi per il cambiamento auspicato dalle famiglie e dagli stessi insegnanti, desiderosi di tornare a ricoprire il ruolo di educatori e formatori, contrastando il rischio della medicalizzazione dell’apprendimento.

A seguire, il 27 e il 28 ottobre, presso lo splendido Centro Congressi Roma Eventi a Fontana di Trevi, si terranno due “GIORNATE DI DIDATTICA EFFICACE®”, un Evento Formativo promosso con l’intento di riconfermare la Didattica Efficace, la buona scuola ed i buoni insegnanti come la migliore soluzione possibile alle criticità del sistema scolastico.

“Quando si vuole far cambiare ‘il vento’, sostenere i Diritti Umani e i Diritti dei Bambini, bisogna partecipare. Ognuno con le proprie forze. Grazie a quanti tra genitori, giornalisti, artisti, parlamentari, cantanti, accademici, docenti e studenti hanno già aderito” – queste le parole del Presidente Vincenza Palmieri, che annuncia: “A conclusione di queste Giornate, poi, il 2 dicembre, nella meravigliosa cornice dello Sheraton, si svolgerà il Galà a Sostegno dei Diritti Umani, che sarà l’occasione per condividere le Conclusioni e le Raccomandazioni dettate dai convenuti alle Giornate del 26, 27 e 28 ottobre”.

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Per Accrediti Stampa al Convegno del 26 ottobre (Sala Zuccari), inviare la richiesta via mail a ufficiostampa.inpef@gmail.com e accrediti.stampa@senato.it o via fax al numero 06.67062947 indicando data e luogo di nascitan°. tessera giornalistica (per giornalisti) o estremi del documento d’identità (per gli altri operatori dell’informazione) e testata di riferimento.

ari), inviare la richiesta via mail a ufficiostampa.inpef@gmail.com e accrediti.stampa@senato.it o via fax al numero 06.67062947 indicando data e luogo di nascitan°. tessera giornalistica (per giornalisti) o estremi del documento d’identità (per gli altri operatori dell’informazione) e testata di riferimento.

Un risultato storico per impedire la medicalizzazione della Scuola. Interpellanza Parlamentare: verso la riforma della Legge 170 sui “Disturbi” dell’Apprendimento. Riscriviamo una pagina più bella della Storia della Scuola Italiana

Un risultato storico per impedire la medicalizzazione della Scuola

 

Interpellanza Parlamentare: verso la riforma

della Legge 170 sui “Disturbi” dell’Apprendimento

Riscriviamo una pagina più bella della Storia della Scuola Italiana

 

Roma, 3 agosto 2017 – Nella Conferenza Stampa congiunta della Senatrice Enza Blundo e della Prof.ssa Vincenza Palmieri tenuta oggi presso la Sede Nazionale dell’I.N.PE.F. a Roma sul tema “DSA e abuso diagnostico a Scuola – Gli interventi istituzionali verso il cambiamento annunciato”, si è discusso dell’Interpellanza urgente su questi temi presentata il 27 luglio scorso dalla Senatrice Blundo e da altri 31 colleghi del Senato al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Fedeli e al Ministro della Salute Lorenzin.

Un’Interpellanza Parlamentare non è cosa di poco conto, soprattutto se richiede la procedura abbreviata. Un’Interpellanza è una domanda per iscritto che uno o più parlamentari rivolgono al Governo per conoscere le ragioni o le intenzioni della politica governativa su questioni rilevanti e di interesse generale; viene discussa in aula, con la presenza di un rappresentante del Governo. L’interpellanza di oggi è il risultato di una serie di Tavoli Tecnici che la Prof.ssa Palmieri ha tenuto assieme alla Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza Blundo al fine di illustrare gli aspetti scientifici e statistici di questa “tragica pandemia” che ha colpito i nostri ragazzi.

Già nel 2014,  il Presidente Palmieri aveva lanciato il Manifesto “TROPPI PER ESSERE VERO” denunciando l’abuso diagnostico con queste parole profetiche: “Non sono i bambini ad essersi ‘ammalati’, quanto la normativa di riferimento. Dal 2010, infatti, con la promulgazione della Legge n. 170, l’Istruzione è stata chiamata a delegare al Servizio Sanitario per tutto ciò che riguarda tale materia, aprendo la strada alla medicalizzazione della scuola e chiudendo la porta, di fatto, a tutti quei bambini che per qualche motivo – personale, ambientale, relazionale, educativo – manifestino un qualche tipo di difficoltà durante il processo di apprendimento”.

La Prof.ssa aveva anche indicato la soluzione già insita nell’articolo 3 della Legge 170/2010 che introduceva le “attività di recupero didattico mirato”. Già allora aveva compreso che si stavano cristallizzando delle prassi dannose in cui alcuni docenti trasmettevano spesso frettolosamente tali comunicazioni alle famiglie rimuovendo ciò che andrebbe fatto in precedenza: una “adeguata attività di recupero didattico mirato”. L’Interpellanza Parlamentare interroga infatti il Governo sulle attività di recupero didattico mirato previste dalla Legge poiché, di fatto, tale omissione  ha contribuito a lasciare ampio spazio alla medicalizzazione delle scuole.

Nel 2010 è stata scritta una delle pagine più tristi della Storia della Scuola italiana” – ha introdotto in Conferenza Stampa la Prof.ssa Palmieri, che fin da subito ha esposto in tutti i modi gli effetti devastanti del cambiamento prodotto dalla Legge 170, in seguito al quale “le difficoltà dei ragazzi o le normali richieste di aiuto, si sono spesso tradotte, invece che in una risposta di tipo didattico, nella ricerca e nella identificazione di un ‘disturbo’. Grave paradosso aggravatosi poi attraverso la Legge che ha ‘riconosciuto’ tali ‘disturbi’e li ha ‘presi in carico’ con una serie di disposizioni e linee guida più tese a garantire la sopravvivenza della Legge stessa che la sopravvivenza dei nostri ragazzi”.

Non esiste una Legge in Italia – continua Vincenza Palmieri – che riconosca, ad esempio,  il tunnel carpale o l’ipertensione o una legge che stabilisca ‘sistemi compensativi’ per gli ipotiroidei… La Legge 170 invece definisce la diagnosi, i metodi, persino  la ‘terapia’ (i sistemi compensativi e dispensativi), fatto straordinariamente unico che fa sollevare dubbi di costituzionalità sulla Legge e che ha prodotto in questi anni un aumento vertiginoso delle diagnosi  e  l’attivazione di una filiera neuropsichiatrica che non collima con la missione primaria della scuola”.

Ma se è a scuola che il bambino che non sa, deve imparare, perché la Scuola inoltra con estrema facilità i bambini al sistema sanitario per una ‘certificazione DSA’? È proprio la Scuola il posto dove il bambino che non sa deve stare! I numeri sono significativi: 190.000 bambini diagnosticati DSA, una pandemia senza precedenti, incrementi, in alcune zone, del 50% rispetto all’anno precedente. Ed insegnanti della scuola per l’Infanzia spesso preposte ad individuare gli indicatori predittivi dei disturbi, come uno spionaggio industriale, stabilito per Legge o Linee guida”.

La Senatrice Blundo, ringraziando la stampa e i presenti dell’attenzione ha così concluso: “La collaborazione con l’I.N.PE.F. e l’impegno in questa Riforma nascono dal 2014 e si sono arricchiti attraverso un connubio tra scienza e politica. I numeri e le evidenze che mi sono stati presentati dal Presidente Palmieri sono così preoccupanti e coinvolgono così tante realtà che non ho potuto, come Senatrice della Repubblica e come donna della Scuola, non abbracciare tale istanza e dare una risposta alle migliaia di cittadini che lo chiedonoL’Interpellanza presentata – prosegue la Senatrice – va in questa direzione e ci auguriamo possa presto portare a risultati concreti scongiurando l’invio al Sistema sanitario di casi non necessari, che potrebbero essere trattati diversamente in ambito didattico, educativo e pedagogico prima che medicale”.

La Prof.ssa Palmieri ha salutato i presenti sottolineando come l’Interpellanza Parlamentare, oltre ad essere un Atto forte, rappresenta il cambiamento ed uno strumento di difesa per tutti coloro che non vogliono essere ostaggio inerme di una commistione tra sistema scolastico, sistema sanitario, interessi altri, derive neuropsichiatriche e interventi autoritativi. “Quello che vogliamo da questo momento in poi è dimenticare quella brutta pagina di storia e riscriverne insieme una bella, una dove i bambini possano andare felici a scuola e, se sbagliano, possano essere aiutati da chi è lì proprio per aiutare ad imparare e sa farlo. Rafforziamo la didattica: di buoni insegnanti è ricca l’Italia”.

Così siamo riusciti a scrivere una bella pagina della Scuola Italiana. Grazie.

Qui è possibile visualizzare il Video con l’intervento del Presidente Palmieri.

Ufficio Stampa I.N.PE.F.

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Comunicato Stampa “Diritti Umani e Diritti dei Bambini” – 27 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA

“Diritti Umani e Diritti dei Bambini”

Al Senato della Repubblica per affermare il Diritto alla Felicità

 

Si sono svolte nei giorni 26 e 27 maggio 2015 – presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica – le prime due giornate dell’evento “Diritti Umani e Diritti dei Bambini. Sensibilità, Coscienze, Strumenti”, organizzato e promosso dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Unar – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari opportunità, dell’Ambasciata dello Stato Plurinazionale della Bolivia e della Regione Lazio.

 

L’evento, strutturato in quattro sessioni, all’interno delle quali declinare le aree tematiche connesse ai Diritti Umani – Giustizia e Sicurezza, Libertà e Cultura, Istruzione e Democrazia, Salute e Benessere – si è rivelato, con sorpresa degli stessi organizzatori, un’occasione straordinaria per andare ben oltre la formazione e la condivisione degli intenti, in una atmosfera insieme di grossa competenza e preparazione ma anche di emozione profonda e vivida spinta propositiva.

Al tavolo dei relatori, si sono alternati esponenti delle Ambasciate di Bolivia, Ecuador e Venezuela, responsabili di Politiche Nazionali, Professori Universitari, Giuristi e Avvocati, Giornalisti, testimonial di progetti già realizzati a favore dei Diritti Umani in ambito scolastico, penitenziario, sportivo, artistico e sociale.

Nella giornata del 27, anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha voluto presenziare all’iniziativa cui aveva già assicurato il proprio sostegno personale ed istituzionale, ribadendone lo spessore morale e culturale.

Le sessioni tematiche sono state intervallate dalle performance del gruppo teatrale “Diversi talenti”, dell’Associazione Culturale “I giovani del Pirandello” di Messina, straordinario esempio non solo di tutela dei Diritti delle Persone  con disabilità ma anche della loro integrazione nella società. Le emozionanti esibizioni del gruppo di attori sono state salutate dalla standing ovation dei partecipanti e dello stesso Presidente Grasso, che ha voluto complimentarsi di persona con i ragazzi e gli organizzatori.

Al di là del valore formativo dell’iniziativa, l’evento si è rivelato fruttuoso anche per la creazione di sinergie e collaborazioni tra i partecipanti, a cui spetta ora il compito di ideare azioni concrete in favore dei Diritti Umani – progetti formativi, pubblicazioni, eventi culturali, manifestazioni artistiche ecc. – che saranno poi presentate il 9 ottobre p.v. alla Camera dei Deputati, nell’ultima sessione dell’Evento.

“Siamo stati attraversati da un guizzo d’eternità – commenta, visibilmente emozionata la Presidente INPEF, Prof.ssa Vincenza Palmieri – Non possiamo dire che questo sia stato un evento ordinario.

Non lo è stato un solo istante: dal “Padre Nostro” di Padre Rovo al “Diritto alla Vittoria” di Daniele Masala, dal Respiro Internazionale, dato dalla presenza degli Ambasciatori e Diplomatici, al valore della Costituzione e della Legislazione, primi Garanti dei Diritti degli Uomini, delle Donne e dei Bambini.
Fino a giungere a Falcone e Borsellino, urlati dai “Diversi Talenti”, con il loro “Oggi ho incontrato un angelo”.

Questi ragazzi ci hanno dimostrato che abbiamo ragione, che è vero; e gli angeli sono stati lì in mezzo a noi, ne abbiamo goduto in una grande bellezza che ci ha fatto sentire migliori.

E tra i Diritti, in modo trasversale, abbiamo affermato il Diritto alla Felicità, per cui possiamo e dobbiamo anche arrabbiarci, quando questo viene a mancare.

Perché ognuno di noi nasce felice. E se questa felicità improvvisamente non c’è più, quello è il primo indicatore che ci deve far pensare che qualcosa non stia andando per il verso giusto.

Allora, il Diritto alla Felicità diventa la nostra preghiera, il nostro urlo, il nostro primo Diritto.

Ci rivediamo il 9 ottobre”.

Un video dedicato è disponibile al seguente link: http://youtu.be/YiieG9kTm0g

 

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Diversi Talenti