Comunicato l’Alta Bandiera Dei Diritti Umani sulle cime della Grande Guerra

COMUNICATO STAMPA

 

L’ALTA BANDIERA DEI DIRITTI UMANI SULLE CIME DELLA GRANDE GUERRA


Venerdì 9 dicembre 2016 – ore 10.00
presso l’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi

Roma, via Michelangelo Caetani, 32

 

Venerdì 9 dicembre – in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani (che cade in data 10) – l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare avrà l’onore di patrocinare un evento importantissimo, assieme al Ministero dei Beni Culturali, alla Regione Lazio, all’Ufficio Scolastico Regionale, al Comitato del Centenario per la Grande Guerra e all’Istituto Credito Sportivo. “L’alta bandiera dei Diritti Umani sulle cime della rande Guerra”, infatti, è un’occasione straordinaria non soltanto per ricordare come il mondo dello sport raccolga idealmente e metaforicamente l’eredità dei grandi eroi del passato che hanno gettato le basi per una cultura di Pace, ma rappresenta anche il momento più simbolico per affermare la necessità quotidiana di essere testimonial e portavoce dei Diritti Umani.

Organizzato dall’Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Onlus, l’evento – moderato dal giornalista Massimiliano Curti – vedrà l’illustre partecipazione della Presidente Maria Elena Martini, dell’alpinista Ambasciatore dei Diritti Umani Daniele Nardi, del giornalista di Radio 24 Dario Ricci, del Consigliere del Ministro dei Beni Culturali Paolo Masini, del Presidente del CAI del Lazio Fabio Desideri, del Consigliere della Provincia di Rieti Lidia Nobili, della Presidente dell’INPEF Prof.ssa Vincenza Palmieri, della Prof.ssa Maria Fedele Grasso e delle delegazioni di alcune scuole del Lazio e della scuola secondaria di Bibbona (LI).

L’Alta Bandiera è stata realizzata nel 2011 con i colori della Italiana e con il logo della campagna mondiale “Gioventù per i Diritti Umani” dell’International Foundation Human Rights and Tolerance. Ad oggi, oltre 20.000 studenti hanno apposto la propria firma sulla Bandiera, impegnandosi all’applicazione di tali Diritti.

Ed è un punto fondamentale della mission dell’INPEF – che dunque non poteva mancare – quello di promuovere l’impegno in prima persona nell’affermazione dei Diritti Umani. Così come avviene tutti i giorni nelle molteplici attività, nei progetti, nei Programmi Nazionali, ma soprattutto nella formazione.

 “Ciò che constatiamo quotidianamente” – evidenzia la Presidente Vincenza Palmieri – “è come il tema dei Diritti Umani non sia, inspiegabilmente, una realtà quotidiana. Ecco perché ci troviamo nella paradossale necessità di andare nelle scuole e farlo conoscere ai ragazzi così come agli insegnanti.  

Molte volte abbiamo affermato la necessità si pensare in grande e di assumere – ognuno di noi – la responsabilità in prima persona di essere non goccia, ma oceano, nella costruzione di un mondo fondato sulla naturale applicazione dei Diritti Umani, dei Diritti delle Famiglie e dei Bambini.

Così come lo scorso anno, presso la Camera e il Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Grasso, abbiamo dato il via a più di 100 progetti-testimonianza di tale impegno. Perché ogni individuo ha il compito di essere testimonial ed esserebandiera dei Diritti Umani, una bandiera che sventoli alta, a lungo, senza fermarsi mai.”.

Comunicato “Recupero della tutela di 22 Minori Ecuadoriani in Italia”

COMUNICATO

“Recupero della tutela di 22 Minori Ecuadoriani in Italia”

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare è lieto di condividere un importante Comunicato a firma dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia
Scrive, dunque, l’Ambasciata: “[…] Sono già 22 i successi registrati da quando ha preso il via il Programma di assistenza legale e psicopedagogica promossa dal Governo Nazionale nel settembre 2014.[…] Le famiglie interessate ricevono assistenza e appoggio psicopedagogico costanti”.
“In questo senso, il progetto prevede l’intervento di tre staff di affari legali ed una squadra per i servizi legali e psicologici (INPEF) presente e attivo su tutto il territorio nazionale”
L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare – che fornisce assistenza sia sul piano dell’azione pedagogico familiare, di sostegno genitoriale, uniti ad un’efficace azione peritale e progettuale sui Minori – accoglie la soddisfazione del Governo Ecuadoriano con il medesimo stato d’animo e con la consapevolezza della necessità di procedere, senza indugio alcuno, fino a che anche l’ultimo bambino non sarà restituito alla tutela della propria famiglia.
Il comunicato originale:

http://www.cancilleria.gob.ec/se-recupero-la-tutela-de-22-menores-ecuatorianos-en-italia/

Comunicato Stampa “Diritti Umani e Diritti dei Bambini” – 27 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA

“Diritti Umani e Diritti dei Bambini”

Al Senato della Repubblica per affermare il Diritto alla Felicità

 

Si sono svolte nei giorni 26 e 27 maggio 2015 – presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica – le prime due giornate dell’evento “Diritti Umani e Diritti dei Bambini. Sensibilità, Coscienze, Strumenti”, organizzato e promosso dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Unar – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari opportunità, dell’Ambasciata dello Stato Plurinazionale della Bolivia e della Regione Lazio.

 

L’evento, strutturato in quattro sessioni, all’interno delle quali declinare le aree tematiche connesse ai Diritti Umani – Giustizia e Sicurezza, Libertà e Cultura, Istruzione e Democrazia, Salute e Benessere – si è rivelato, con sorpresa degli stessi organizzatori, un’occasione straordinaria per andare ben oltre la formazione e la condivisione degli intenti, in una atmosfera insieme di grossa competenza e preparazione ma anche di emozione profonda e vivida spinta propositiva.

Al tavolo dei relatori, si sono alternati esponenti delle Ambasciate di Bolivia, Ecuador e Venezuela, responsabili di Politiche Nazionali, Professori Universitari, Giuristi e Avvocati, Giornalisti, testimonial di progetti già realizzati a favore dei Diritti Umani in ambito scolastico, penitenziario, sportivo, artistico e sociale.

Nella giornata del 27, anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha voluto presenziare all’iniziativa cui aveva già assicurato il proprio sostegno personale ed istituzionale, ribadendone lo spessore morale e culturale.

Le sessioni tematiche sono state intervallate dalle performance del gruppo teatrale “Diversi talenti”, dell’Associazione Culturale “I giovani del Pirandello” di Messina, straordinario esempio non solo di tutela dei Diritti delle Persone  con disabilità ma anche della loro integrazione nella società. Le emozionanti esibizioni del gruppo di attori sono state salutate dalla standing ovation dei partecipanti e dello stesso Presidente Grasso, che ha voluto complimentarsi di persona con i ragazzi e gli organizzatori.

Al di là del valore formativo dell’iniziativa, l’evento si è rivelato fruttuoso anche per la creazione di sinergie e collaborazioni tra i partecipanti, a cui spetta ora il compito di ideare azioni concrete in favore dei Diritti Umani – progetti formativi, pubblicazioni, eventi culturali, manifestazioni artistiche ecc. – che saranno poi presentate il 9 ottobre p.v. alla Camera dei Deputati, nell’ultima sessione dell’Evento.

“Siamo stati attraversati da un guizzo d’eternità – commenta, visibilmente emozionata la Presidente INPEF, Prof.ssa Vincenza Palmieri – Non possiamo dire che questo sia stato un evento ordinario.

Non lo è stato un solo istante: dal “Padre Nostro” di Padre Rovo al “Diritto alla Vittoria” di Daniele Masala, dal Respiro Internazionale, dato dalla presenza degli Ambasciatori e Diplomatici, al valore della Costituzione e della Legislazione, primi Garanti dei Diritti degli Uomini, delle Donne e dei Bambini.
Fino a giungere a Falcone e Borsellino, urlati dai “Diversi Talenti”, con il loro “Oggi ho incontrato un angelo”.

Questi ragazzi ci hanno dimostrato che abbiamo ragione, che è vero; e gli angeli sono stati lì in mezzo a noi, ne abbiamo goduto in una grande bellezza che ci ha fatto sentire migliori.

E tra i Diritti, in modo trasversale, abbiamo affermato il Diritto alla Felicità, per cui possiamo e dobbiamo anche arrabbiarci, quando questo viene a mancare.

Perché ognuno di noi nasce felice. E se questa felicità improvvisamente non c’è più, quello è il primo indicatore che ci deve far pensare che qualcosa non stia andando per il verso giusto.

Allora, il Diritto alla Felicità diventa la nostra preghiera, il nostro urlo, il nostro primo Diritto.

Ci rivediamo il 9 ottobre”.

Un video dedicato è disponibile al seguente link: http://youtu.be/YiieG9kTm0g

 

Sala Zuccari 1r Sala Zuccari 2
Diversi Talenti

Comunicato Stampa congiunto Palmieri Miraglia – 21 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO

 PALMIERI – MIRAGLIA

“Un modello nuovo di famiglia allargata rappresenta

l’alternativa ad un destino da reclusi”

 

Risale a pochi giorni fa una notizia che non si può non raccontare, la storia di un destino familiare che cambia il proprio corso e di una famiglia, allargata e affiatata, che nasce prospettando un modello alternativo, nuovo.

La vicenda è quella di una ragazza madre di 16 anni, cresciuta in una Casa Famiglia, che, all’interno della stessa struttura, ha conosciuto colui che 5 mesi fa è  diventato il padre di suo figlio, un ragazzo anch’esso minorenne.

Il 20 maggio u.s. si è, dunque, celebrata presso il Tribunale per i Minorenni di Genova l’udienza in merito alla collocazione della ragazza e, conseguentemente, del bambino, alla presenza dell’Avv. Francesco Miraglia, in qualità di difensore della famiglia ed in sostituzione dell’Avv. Francesco Morcavallo, della Prof.ssa Vincenza Palmieri e del Rappresentante Diplomatico dello Stato dell’Ecuador a Genova .

Il Tribunale per i Minorenni, dopo aver ascoltato le parti e apprezzato il progetto del Gruppo di Lavoro dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, così come del contributo fornito da parte dello stato dell’Ecuador, ha confermato il collocamento dei due genitori minorenni e del bambino di 5 mesi presso i nonni paterni (i genitori del ragazzo), rimandando a dicembre la prossima rivalutazione del progetto che li riguarda.

Una disposizione  che ha tenuto conto sia dalla disponibilità dei nonni di occuparsi del bambino, che dalla ferma volontà dei giovanissimi genitori di mettersi in gioco e comprendere le loro nuove responsabilità, affinché il loro bambino possa vivere e crescere nell’affetto familiare.

“Sono molto soddisfatto dell’esito di questa vicenda complessa e difficile – ha sottolineato l’Avvocato Francesco Miraglia – in quanto ritengo che, quando la situazione lo renda possibile, sia fondamentale non allontanare il minorenne dal proprio nucleo familiare, al fine di non sottoporlo ad ulteriori situazioni di stress e di disagio e permettergli di crescere in modo sereno insieme alle altre figure familiari che possono comunque sostenerlo e dargli affetto.

E’ fuor di dubbio che proprio in queste dinamiche familiari così complesse, competenza, giustizia politica e professionalità diventino lo strumento per la tutela dei diritti dei bambini e di tutte le persone senza voce. Le battaglie civili dovevano produrre risultati ed il risultato oggi è che altri due genitori minorenni, ed il loro figlioletto di 5 mesi, a rischio di essere separati, sono invece rimasti insieme nella propria famiglia”.

“Abbiamo spezzato il castigo della povertà – commenta la Prof.ssa Vincenza Palmieri – e quello che poteva essere un destino tramandato di madre in figlio, un destino da recluso ancor prima di nascere. Personalmente mi sono occupata di creare, attraverso questo Progetto Integrato, le condizioni affinché i ragazzi potessero vivere nella famiglia dei genitori paterni. Abbiamo, così, reso possibile un destino diverso, dando valore alla figura dei nonni e dei genitori.

Quando ci sono risorse familiari valide, la costruzione di una famiglia allargata si prospetta come la migliore delle alternative, a confronto della soluzione in Casa Famiglia. Ed ecco: dove prima una famiglia non c’era, ora c’è. Con genitori responsabili, nonni responsabili.

Questa è la definizione di AIUTO. Questa è la logica che ogni perito, avvocato, consulente, psicologo forense o pedagogista familiare deve attivare, in un sinergico lavoro di squadra nel momento in cui si misura con l’applicazione della Legge. Non c’e’ altro modo per produrre risultati. Il nostro lavoro e’ sempre una battaglia civile!”

A distanza di pochi giorni dal ritorno in famiglia dei due bambini, dunque, l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, con il gruppo di lavoro composto dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri, dall’Avv. Francesco Miraglia, dall’Avv. Francesco Morcavallo e dal dott. Carlos Lara, informano l’opinione pubblica di tale ultimo importantissimo risultato raggiunto dall’INPEF assieme allo Stato dell’Ecuador, a dimostrazione che un progetto integrato tra istituzioni, famiglie e professionisti sbarri la strada ad abusi e violazioni e realizzi quel diritto fondamentale a crescere e vivere nella propria famiglia.

Comunicato Stampa Questa è la squadra che salverà i bambini Ottobre 2014

COMUNICATO STAMPA OTTOBRE 2014

“Questa è la squadra che salverà i bambini”

Presentato il progetto integrato per la tutela dei Minori dell’Ecuador in Italia
previsto dall’accordo siglato tra Ambasciata dell’Ecuador e Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

Con queste parole – e in presenza delle massime Autorità Ecuadoriane in Italia – è stato presentato in data odierna, da Sua eccellenza l’Ambasciatore Dr. Juan Holguin, il progetto integrato “Tutela dei Minori dell’Ecuador”, previsto dall’accordo recentemente siglato a Roma tra Ambasciata dell’Ecuador e Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare (INPEF).

L’ambasciatore ha sottolineato come in Italia oltre 30.000 bambini siano affidati a strutture alternative alla famiglia o a case famiglia. Di questi, circa la metà sono bambini stranieri.
Ma, al di là del numero preciso di difficile reperimento, visto che in Italia non è ancora possibile avere statistiche attendibili ed un monitoraggio delle condizioni dei bambini allontanati dalla famiglia per iniziativa dell’Autorità Amministrativa o Giudiziale, ciò che è importante individuare è la modalità con cui tali allontanamenti vengono posti in atto, spesso in deroga o in spregio delle stesse Convenzioni Internazionali sui Diritti Umani e dei Bambini.
Provvedimenti contro natura, contro il cuore, contro il più comune e sensato vedere e sentire.

Sono stati, dunque, presentati il Programma e la Strategia di fondo che i membri dell’Equipe di lavoro – il Presidente dell’INPEF Prof.ssa Vincenza Palmieri e gli Avvocati Francesco Miraglia e Francesco Morcavallo – adotteranno nell’ambito dell’accordo sottoscritto: tutela legale, intervento psicopedagogico in ambito familiare e consulenza peritale.

Per la sensibilità e l’impegno che l’Ambasciata e il Governo Ecuadoriano profondono nella tutela dei Minori allontanati dalle Famiglie, ci si augura che Essi rappresentino un modello ed un esempio per tutti quei Paesi – anche la stessa Italia – che condividono tali problematiche, nella speranza che si accendano sempre di più i riflettori dell’attenzione internazionale sui Bisogni e sui Diritti Umanitari.