GENERALE LUCIANO GAROFANO: “SPESSO LA SCELTA DEI CONSULENTI NON È COSÌ OCULATA”
Il 22 marzo ha partecipato al nostro evento “Arte, Cultura e Scienza per i Diritti Umani contro la Filiera Psichiatrica” un grande professionista, esimio rappresentante del panorama scientifico nazionale e internazionale, il Gen. Luciano Garofano, Biologo forense, già Comandante dei RIS di Parma, Presidente dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi e Membro della Società Internazionale di Genetica Forense, ed inoltre docente INPEF.
Generale, Lei è tra i massimi esperti in materia e soprattutto agisce ogni giorno sul campo nell’ambito delle Scienze Forensi e dell’aiuto, innovando costantemente modelli e strumenti: quale ruolo determinante può avere la Scienza – e la prova scientifica in particolare – nel garantire l’applicazione e la salvaguardia dei Diritti Umani?
“Direi fondamentale, anche e soprattutto in questo specifico settore. D’altra parte gli eventi che sono accaduti e che hanno riguardato il destino di tanti bambini e delle loro famiglie è comunque dipeso anche dal parere di esperti – positivi o negativi, giusti o sbagliati che fossero – quindi indubbiamente ritengo che la Prova Scientifica, la Scienza Psicologica e la Psicologia Giuridica rappresentino un fondamentale supporto a favore del benessere e della tranquillità nella vita dei bambini e delle famiglie, o al contrario possano divenire un pericoloso nemico che mina la loro serenità e va a compromettere i diritti dei minori”.
Come è possibile dunque garantire la ‘Prova oggettiva’ in un Tribunale come elemento effettivo di verità?
“Sicuramente attraverso una severissima selezione dei consulenti, soprattutto dei consulenti d’ufficio che lavorano a favore dell’Autorità giudiziaria, ma anche dei consulenti delle parti, perché sono poi loro che danno rilievo a quel confronto che nel nostro codice si chiama ‘contraddittorio’, e che è l’unico mezzo per poter costruire ipotesi oggettive e far sì che la Scienza dia un contributo positivo. Purtroppo spesso la scelta dei consulenti non è così oculata e quindi tutti i fatti riguardanti tematiche che hanno a che fare con i minori, con le violenze sui minori, o con gli affidamenti a genitori od altri… risentono di pareri di consulenti apparentemente esperti, ma che di fatto non sempre versano la loro esperienza ed obiettività nella Scienza”.
Clara Centili
Ufficio Stampa I.N.PE.F