Progettazione e Laboratori all’Inpef nel prossimo week end (sabato 10 e domenica 11 febbraio)

Roma, 12 febbraio 2018 – Si è concluso ieri un nuovo fine settimana ricco di appuntamenti e progetti formativi all’INPEF, all’insegna del Sostegno e della Pedagogia Familiare.

È stata un’attività laboratoriale quella che ha visto coinvolti gli Studenti dei Master in Didattica Inclusiva e Tecniche Facilitanti per l’Apprendimento delle Abilità di BaseInclusione e Sostegno Scolastico e Sociale per Insegnanti ed Educatori di Sostegno Pedagogia Speciale: sotto la guida della Pedagogista Familiare ANPEF Marina Gamucci, hanno realizzato con le proprie mani una serie di libri illustrati del tutto originali, utilizzando materiali di riciclo, scampoli ed oggetti di uso quotidiano reinventati in maniera creativa e fantasiosa.

Un Laboratorio davvero unico, che ha suscitato nei partecipanti forte entusiasmo e grande curiosità per un progetto così innovativo e considerato da tutti molto utile per la propria formazione ed attività professionale: “Bellissimo Corso sulla costruzione degli albi, docente disponibile all’ascolto, all’aiuto e ai consigli”, ci scrive una Studentessa, seguita da una collega che si è detta “Indubbiamente molto soddisfatta del Master”; e ancora, due preziose testimonianze sui risultati e le vittorie personali ottenuti in questo percorso formativo: “Ho scoperto capacità che pensavo di non avere!” la rivelazione di Angela, e ancora: “Ho conosciuto nuovi aspetti della Pedagogia Speciale e con molta gioia posso dire di avere ora molte idee nuove da usare!”, questo il positivo riscontro ricevuto da Sara.

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Al Master in Pedagogia Familiare sono state due giornate altrettanto intense di pratica simulata, iniziate sabato con la progettazione di un Servizio di Pedagogia Familiare coordinato dalla Prof.ssa Stefania Petrera: grazie agli interventi delle Pedagogiste Familiari ANPEF Novella Adamini, Lucia Guarnieri e Natalia Testa, i partecipanti hanno potuto infatti confrontarsi con la presentazione e l’analisi di casi reali.

E nella giornata di ieri hanno avuto la possibilità di interagire personalmente con alcuni testimonial destinatari di interventi di Pedagogia Familiare realizzati con l’Approccio Familiare Multidisciplinare Coordinato, strumento principe del Pedagogista Familiare. Un’importante occasione di confronto e di ascolto che – partendo da testimonianze dirette – ha dato modo ai futuri Pedagogisti Familiari di misurarsi direttamente con le tecniche e i principi propri della Professione.

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Per sapere di più sui Programmi e le modalità di iscrizione, basta cliccare sui singoli link e contattarci per ogni informazione:

06.5811057 – 06.5803948 – tel/fax 06.55302868 – 329.9833862 – 329.9833356 – pedagogiafamiliare@gmail.com

Per conoscere l’intera offerta formativa dell’Istituto e le Nuove Edizioni dei Corsi e Master vi invitiamo a consultare il sito www.pedagogiafamiliare.it e a seguirci su Facebook!

Vi aspettiamo!

Weekend formativo all’INPEF: la visita d’istruzione all’USSM, l’intervento dell’Associazione Antigone ed altre intense testimonianze con i neo-Pedagogisti Familiari

Resoconto del primo weekend formativo di febbraio all’INPEF

Come preannunciato, è stato un fine settimana costellato di lezioni, attività pratiche e tirocini formativi quello appena trascorso all’INPEF

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Un weekend formativo di successo all’INPEF sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018

Un weekend formativo di successo all’INPEF sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018

Un fine settimana con molteplici appuntamenti e attività formative quello appena trascorso all’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare che ha visto coinvolti i nostri sempre più numerosi Studenti.

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Borse di Studio Speciali

Speciali Borse di Studio per la Nuova Edizione 2017 dei Master e Corsi Intensivi INPEF

 

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

ha istituito Speciali Borse di Studio 

– da aggiungersi ad altre eventuali agevolazioni in corso –

 

Speciale Borsa di Studio del 20%
sulla nuova edizione 2017 dei Master INPEF

 

Speciale Borsa di Studio del 30%
sulla nuova edizione 2017 del Master Diritti Umani e Diritti dei Bambini

 

Speciale Borsa di Studio del 15%
sulla nuova edizione 2017 dei Corsi Intensivi INPEF

 

6 e 7 febbraio: un weekend straordinario di eventi – INPEF e ANPEF

Carissimi,
fermamente convinti che ogni battaglia umanitaria, per essere condotta a buon fine, debba poggiare su una solida conoscenza delle problematiche, delle possibili soluzioni e degli strumenti migliori per costruire un mondo più giusto e più a misura di uomo, donna, bambino, famiglia – anche questo w.e. siamo felici di segnalarvi eventi importanti di altissimo livello e coinvolgimento:

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6 e 7 febbraio: un weekend straordinario di eventi – INPEF e ANPEF

Carissimi,

fermamente convinti che ogni battaglia umanitaria, per essere condotta a buon fine, debba poggiare su una solida conoscenza delle problematiche, delle possibili soluzioni e degli strumenti migliori per costruire un mondo più giusto e più a misura di uomo, donna, bambino, famiglia – anche questo w.e. siamo felici di segnalarvi eventi importanti di altissimo livello e coinvolgimento:
La tutela dei Diritti Umani delle fasce vulnerabili della popolazione

Sabato 6, ore 10.00 – 17.00 e domenica 7,  ore 10.00 – 14.00
Nell’ambito del Master in Diritti Umani, presso la prestigiosa sede del DAP.
Docente: la prof.ssa Stefania Petrera, Pedagogista Familiare e Giudice Onorario.

Vi segnaliamo la presenza graditissima, tra i relatori, di rappresentanti di Associazioni Internazionali. Tra le altre, Emergency, Unar e Amnesty International.
Primo soccorso sulla scena del crimine

Sabato 6,  ore 10.00 – 18.00 e domenica 7,  ore 10.00 – 14.00
Docenti: il dott. Fabio Colaiuda, medico chirurgo e criminologo, esperto di tecniche di intervento sanitario sulla scena del crimine, e la dott.ssa Francesca de Rinaldis, illustre criminologa e psicologa forense.
Una lezione interessantissima e fortemente attuale, su un argomento delicato e costantemente all’ordine del giorno. Basti pensare ai numerosi fatti di cronaca la cui soluzione risulta ancora lontana, proprio a causa di una gestione non-professionale del primo intervento sulla scena del crimine: il punto d’equilibrio tra la necessità di fornire soccorso alla vittima, senza manomettere la scena del crimine.

Corso intensivo
L’educatore e l’animatore di Sostegno. Attività ludiche e sportive per disabili – i giochi per tutti.
Teatro per tutti Parte 1 e 2

Sabato 6,  ore 10.00 – 16.00 e domenica 7,  ore 10.00 – 14.00
Docente: prof.ssa Maria Buccolo, form-attrice, docente a c. Università degli Studi Roma Tre.
Un corso dalla forte connotazione laboratoriale, in cui saranno presenti gli studenti del Master per Educatori ed insegnanti di sostegno
E’ tuttora possibile iscriversi all’edizione in corso di tale Master, che è stato definito addirittura ‘mitico’ da studenti e addetti ai lavori.

DPPS Disostruzione e  Medicina Pediatrica, Sicurezza e  tutela della salute

Sabato 6,  ore 10.00 – 13.00
Nell’ambito del Master in “Nidi d’infanzia e coordinatori di servizi”, a cura dell’Accademia Salvamento, un corso intensivo interessantissimo sulle tecniche di Disostruzione e Medicina pediatrica, con particolare attenzione alla Sicurezza e alla tutela della salute del Minore.

Progettare un laboratorio ludico per bambini al Nido. Lezione pratica + visita al nido La Fiaba 2

Domenica 7,  ore 10.00 – 16.00

Sempre nell’ambito del Master in “Nidi d’infanzia”, gli studenti si recheranno presso il Nido “La fiaba continua”.

Con la direttrice, la dott.ssa Flavia De Luca, saranno coinvolti attivamente in una lezione di didattica: “Progettare un laboratorio ludico per bambini al nido”.

Vi segnaliamo, infine, presso la sede dell’ANPEF, una riunione di coordinamento.

Un incontro tra coloro che sono soci dell’associazione ed il prof. Nicola Forte, noto tributarista, relativo agli aspetti fiscali, organizzativi, normativi dell’Associazione e dell’associazionismo in generale.

Reportage del week end del 6 e 7 febbraio 2016

Come annunciato, un fine settimana fuori dal comune, all’INPEF, ricco di esperienze formative ed umane rare e moto emozionanti.

Gli studenti del Master in Diritti Umani con la Prof.ssa Stefania Petrera ed il Dott. Marco Rossi, responsabile regionale di Emergency

Gli studenti del Master in Diritti Umani con la Prof.ssa Stefania Petrera ed il Dott. Marco Rossi, responsabile regionale di Emergency

Particolarmente intensa è stata l’esperienza che hanno potuto vivere i partecipanti al Master in “Diritti Umani nelle fasce vulnerabili della popolazione – Valori e Competenze internazionali”, che hanno visto alternarsi nella conduzione delle lezioni – affidata alla Prof.ssa Stefania Petrera – anche numerosi ospiti di spessore, tra cui la Dott.ssa Agata Rafalko, Esperta antidiscriminazioni delle Acli presso l’Unar, la Dott.ssa Miriam Iacomini, Tutor coordinatore di tirocini didattici c/o il CdL in SFP–Università Roma TRE, il Dott.Marco Rossi dell’Ufficio coordinamento volontari della sede romana di Emergency, il Dott. Roberto Fantini, Formatore di Amnesty International e Responsabile per i diritti umani della Free Lance International Press ed il Dott. Giovanni Visone, Responsabile Comunicazione di Intersos.

Gli studenti del Master in Diritti Umani con il Dott. Roberto Fantini

Gli studenti del Master in Diritti Umani con il Dott. Roberto Fantini

Le lezioni sono state molto apprezzate sia dagli studenti, sia dagli ospiti relatori, a loro volta impressionati dall’interesse e dalle competenze dei partecipanti; il Dott. Roberto Fantini, a conclusione della sessione, ha infatti dichiarato: “Riguardo il mio intervento nella lezione di oggi, vorrei cominciare con lo spendere due parole per i corsisti. Li ho trovati deliziosamente aperti e disponibili, molto preparati, persone di grosso livello culturale, ben motivate. E’ stato pertanto piacevolissimo interagire con loro. Il materiale è tanto, saremmo potuti andare avanti ore a lavorare, a discutere , colloquiare e ragionare insieme. Spero di aver dato qualche elemento di conoscenza su Amnesty, su quello che svolgiamo e di aver suscitato interesse, innescato curiosità. Spero, inoltre, che ci sarà occasione di riprendere questo rapporto di collaborazione per portare avanti una cultura sulla difesa dei Diritti Umani, perché c’è bisogno che essa penetri il più possibile nella società”.

Anche gli studenti del Master “Educatore e Coordinatore dei nidi d’infanzia” hanno vissuto due esperienze molto significative. Sabato si sono cimentati con la Disostruzione Pediatrica, grazie all’intervento della dott.ssa Rossella Consiglio della Salvamento Academy. Domenica invece sono stati ospiti del Nido La Fiaba… Continua, presso cui hanno potuto osservare da vicino la realtà di una struttura dedicata al mondo dell’infanzia e partecipare a dei laboratori ludico-didattici, sotto la guida della Dott.ssa Flavia De Luca, coordinatrice del Nido.Dott.sa Rossella Consiglio _Salvamento Academy_Disostruzione Pediatrica

Laboratori didattici presso il Nido “La Fiaba… Continua”

Laboratori didattici presso il Nido “La Fiaba… Continua”

Una delle studentesse ha definito la visita al Nido “un’esperienza davvero istruttiva, interessante e ricca di contenuti! La titolare/coordinatrice Flavia e l’educatrice Chiara sono state veramente molto gentili, disponibili e molto professionali. Dalle loro parole traspariva tutta la passione e l’amore per questo lavoro. Se riuscirò nell’impresa di aprire un mio nido, spero di avere il loro stesso entusiasmo e determinazione. Vi ringrazio ancora per questa opportunità”.

 

Altrettanto significative sono state le esperienze vissute nel Master in “Tecniche e Procedure Per Insegnanti ed Educatori di Sostegno”, in cui la Prof.ssa Maria Buccolo ha coinvolto gli studenti in un laboratorio teatrale volto all’inclusione, dal titolo “Teatro per tutti”.

Prof. Gianni Alessio – attività ludico-didattica per persone con disabilità

Prof. Gianni Alessio – attività ludico-didattica per persone con disabilità

Ospite della lezione il Prof. Gianni Alessio – allenatore nazionale di atletica leggera e formatore nazionale  CIP (Comitato Italiano Paralimpico), nonché Docente di Sport individuali c/o il corso di laurea in Scienze Motorie della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Tor Vergata” di Roma – che ha tenuto un intervento sulle attività ludiche e didattiche per persone con disabilità. Lui stesso ha espresso commenti molto positivi sulla lezione e sul clima in aula: “Ho trovato il gruppo molto interessato e attento. Ho cercato di stimolare con fatti concreti ed ho avuto un interessante interscambio con i corsisti che già lavorano nel settore. Il mio intento

Gli studenti del Master in “Tecniche e Procedure Per Insegnanti ed Educatori di Sostegno” in una dimostrazione di “Teatro per tutti”

Gli studenti del Master in “Tecniche e Procedure Per Insegnanti ed Educatori di Sostegno” in una dimostrazione di “Teatro per tutti”

è stato quello di entusiasmarli con la scoperta dei valori da tirar fuori ai ragazzi disabili”.

 

Simulazione di “Primo Soccorso sulla Scena del Crimine”

Simulazione di “Primo Soccorso sulla Scena del Crimine”

Tutt’altra scena ma non meno avvincente quella che ha visto protagonisti i partecipanti al corso “Primo soccorso sulla scena del Crimine”, che si sono appunto cimentati in ricostruzioni e simulazioni, sotto la guida del dott. Fabio Colaiuda – Medico Chirurgo, Criminologo,  Esperto in Tecniche di intervento sanitario sulla scena del crimine e Dottore  di Ricerca in Scienze Forensi – e della Prof.ssa Francesca De Rinaldis – Criminologa e Psicologa Forense. Una delle partecipanti, infermiera di famiglia, ha definito questa esperienza “INDISPENSABILE…..il corso più  utile che abbia mai fatto nella mia carriera”.

Simulazione di “Primo Soccorso sulla Scena del Crimine”

Simulazione di “Primo Soccorso sulla Scena del Crimine”

 

Domenica 7 Febbraio, inoltre, presso la sede INPEF si è svolta una riunione dei soci dell’ANPEF – Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari, in cui si è discusso l’aggiornamento di alcuni punti dello Statuto Associativo e si è fatto il punto sulle attività da proporre nel corso del 2016. Alla riunione ha preso parte anche il noto tributarista Prof. Nicola Forte.

Sessione Estiva di Tesi per 58 Studenti Inpef

Durante la sessione estiva, 58 – degli oltre 400 studenti afferenti ai diversi Master – si sono specializzati presso l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare.
Alcuni non erano alla prima esperienza di alta formazione presso l’INPEF, molti hanno manifestato l’intenzione di continuare a perfezionare la propria preparazione, per tutti è stato un momento emozionante di conclusione di un percorso ma anche, insieme, fortemente propositivo.
Di fronte ad una Commissione illustre, composta da professionisti esperti, è dunque avvenuta la discussione delle Tesi: elaborati di altissimo livello, sia dal punto di vista della portata concettuale sia per il valore di sintesi dell’esperienza pratica, maturata sul campo durante i mesi di formazione.
Non è un dettaglio citare la composizione della Commissione; non soltanto per rendere evidente l’opportunità formativa importantissima di cui hanno usufruito gli studenti INPEF, ma anche in considerazione del dibattito attuale sul “peso” del voto di Laurea/Specializzazione in funzione dell’Istituto/Università di provenienza.
Sedevano, dunque, in Commissione (in rigoroso ordine alfabetico),
oltre alla Presidente Vincenza Palmieri:
Thomas Buhling, Francesca De Rinaldis, Paola Gravela, Eleonora Grimaldi, Amelia Izzo, Francesco Miraglia, Francesco Morcavallo, Stefania Petrera, Ilaria Rossi.
Molte le testimonianze dei neo specializzati che hanno speso parole entusiastiche nel merito non solo dei contenuti del Master di appartenenza, ma in senso globale, nei confronti della Mission e dello “Stile INPEF”.
Una Giornalista siciliana, già al terzo Master presso l’Istituto, ha sottolineato l’enorme dedizione nei confronti della formazione, ma anche e soprattutto nelle battaglie umanitarie, caratterizzate da un approccio e da contenuti che non aveva mai, in precedenza, riscontrato altrove.
Interessante l’osservazione di alcune Educatrici di nidi d’infanzia, secondo le quali il Master seguito abbia prodotto un avanzamento importante nei termini delle loro capacità professionali, ma anche e soprattutto nella consapevolezza acquisita nei confronti dell’importanza del proprio lavoro, guardato da oggi con un occhio diverso.
Una laureata in Scienza Naturali ha sottolineato quanto sia stata una scoperta quasi rivoluzionaria l’avvicinarsi ad un bambino piccolo, 0-3 anni, con l’approccio della Psicologia, della Pedagogia e della Pedagogia Familiare: ha affermato di essersi sentita finalmente completata.
Una tesista che ha raccolto la propria esperienza pratica di tirocinio come cuore del proprio elaborato, ha evidenziato come nell’arco del tempo in cui ha svolto il proprio lavoro/studio in Casa Famiglia sia progressivamente modificato il clima in cui si è trovata ad operare.
Se all’inizio, infatti, era vista come un’estranea, alla fine, proprio grazie alle competenze acquisite, è diventata un vero e proprio punto di riferimento. Ora è in attesa di essere richiamata in quella stessa Casa Famiglia a prestare la propria attività lavorativa.
E non è la prima volta che si crea immediatamente una vera e propria opportunità. Ricordiamo il caso, per citarne solo alcuni dei moltissimi, di una diplomata INPEF assunta presso la Casa Famiglia di Capitano Ultimo, come quello di una mediatrice penale minorile assunta presso “Dianova”, a Palombara Sabina, così come una studentessa che dopo il Master sui DSA è stata chiamata da un Preside ad organizzare e condurre il post scuola dei ragazzi in difficoltà.
Una delle punte di diamante dell’attività di Alta Formazione INPEF, dunque, si può senza dubbio identificare nell’equilibrio perfetto tra conoscenza teorica ed esperienza pratica, che rappresenta il valore aggiunto di tutti i Master altamente professionalizzanti in cui tale proposta si articola con sorprendente vivacità e capacità di interpretare le richieste ed esigenze della Società come del Mercato del Lavoro

Vittime, Crimini e Conflitti

INTERVISTA ALLA PRESIDENTE INPEF – PROF.SSA VINCENZA PALMIERI – SUL MASTER IN CRIMINOLOGIA E SUL DIPARTIMENTO DI SCIENZE FORENSI

di Valeria Biotti

Se quello della Criminologia è un settore molto vivace e attivo di questi tempi, da molteplici punti di vista, potrebbe comunque stupire l’interesse sulla materia da parte dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare. 

Un interesse profondo e ampio, invece, dimostrato dall’attivazione non solo di un  Master specifico, ma di un vero e proprio Dipartimento di Scienze Forensi.
Per comprendere le motivazioni e le direttrici lungo le quali tale interesse si articoli, abbiamo intervistato la Presidente dell’INPEF, la Prof.ssa Vincenza Palmieri.

– Prof.ssa Palmieri, perché questo interesse da parte vostra nei confronti della Criminologia?

Innanzitutto perché, sia in Italia che oltre l’ambito nazionale, un gran numero – spesso la maggior parte – dei delitti si compiono tra le mura domestiche, nel contesto o a seguito di relazioni private o familiari.

Accade di frequente che i delitti più efferati rappresentino l’apice di un conflitto che non si è saputo gestire, a causa di un sostegno genitoriale che è mancato o addirittura in conseguenza di errori imputabili ad una mancanza di educazione o formazione delle figure di mediazione che, invece di aver correttamente gestito la conflittualità, la hanno acuita, inserendo elementi ulteriori di problematicità.Generale Garofano

– Quali sono le vittime di tali crimini e conflitti?

Le vittime più comuni sono i bambini, le donne, ma anche gli anziani. Questi ultimi, per esempio, trovano meno spazio sulle prime pagine dei giornali ma a ben pensare tutti noi conosciamo storie di maltrattamenti, reati, vessazioni di cui sono stati vittime. In casa o in strutture dove sono a tutti gli effetti torturati, addirittura soppressi: si pensi alle vicende degli “angeli della morte” in alcuni ospedali.

Sono i soggetti più fragili, comunque. Basti pensare ai bambini, attorno ai quali si muove il mondo, solo da poco emerso dal silenzio, della pedofilia, della pedopornografia.

– E’ una materia cruda e delicata
Esattamente. Spesso si assiste a scene del crimine di enorme cruenza, spesso ci muoviamo nell’ambito di sevizie e atti che non possono essere trattati soltanto da “tecnici” – quindi esperti balistici, dello studio del DNA, ecc… – ma devono essere oggetto di indagine anche da parte di figure in grado di ricercare il senso e le motivazioni nascoste dietro l’ovvio; professionalità capaci di ricercare la Verità attraverso l’analisi di atti documentali, muovendosi all’interno dei confini previsti dalla Legge, elaborando perizie complete e articolate.

– Voi all’INPEF, però, non avete disdegnato, nella ricerca dei docenti, anche i ruoli più tecnici

Farneti, De Rinaldis, PalmieriAssolutamente. Anzi, abbiamo voluto i migliori.
L’obiettivo è proprio quello di strutturare un percorso formativo che non si ascrivesse nel mero rango dei master professionalizzanti ma rappresentasse molto di più. Abbiamo, allora, professionisti che calibro del Generale Luciano Garofano, di​ Mar​i​na Baldi, Mart​ino Farneti, Francesco Miraglia, Francesca De Rinaldis, Stefania Petrera, Daniela Scarpetta, Donatella Ceré, Francesco Morcavallo,​ Eleonora Grimaldi, Beatrice Farneti, Paola Gnasso, Antonio Turco, Manola D’Amato, e molti altri prestigiosi professionisti del settore.​

E allora i nostri studenti si cimentano non soltanto nella costruzione di un profilo, nell’analisi comportamentale, ma hanno a che fare anche con un poligono di tiro, con i laboratori scientifici, con gli strumenti utili ai rilevamenti sulla scena del crimine, imparano a manovrare un quadricottero (il ‘drone’ – NdR) e a compiere le rilevazioni in zone impervie, si cimentano con la grafologia forense (ben 20 ore) e con la ricostruzione della scena in 3D. Potrei continuare, ma credo sia chiaro che la cosa a cui teniamo è che abbiano tutti i parametri necessari.

– I parametri per avere un’idea completa ed esaustiva della materia

Bisogna essere onesti: in questo campo è impossibile, arrivati ad un certo punto, non scegliere di specializzarsi, è pressoché automatico. Ognuno sceglie naturalmente l’ambito di analisi da approfondire. Può essere la balistica, come l’analisi comportamentale, il settore delle rilevazioni… Oppure, invece, magari lo studente vorrà approfondire ed ampliare una panoramica più generale, per una questione di curiosità e cultura personale.

Le competenze sono così tante che, quando i ragazzi finiscono le lezioni, ad ogni edizione capiamo che c’è sempre tanto da fare, insegnare, imparare, implementare: il campo della fragilità sociale e della ricerca della verità e giustizia richiedono una competenza, uno drone - qadricotterostudio e un apprendimento costanti.

– Si avverte una grossa passione nella Sua voce

In effetti siamo molto orgogliosi di questa esperienza che si è avviata anni fa e che poi è stata la base per attivare un vero Dipartimento di Studi Forensi. Ora, affianco al master in Criminologia, in continuo aggiornamento, c’è quello in Mediazione Penale Minorile, in Pedagogia Giuridica, Forense e Penitenziaria, in Psicologia Giuridica e Forense e molti altri. E’ un Dipartimento ampio, caratterizzato da una grande serietà da parte di chi se ne occupa.

– Possiamo dare qualche “indirizzo” e contatto per chi avesse avvertito nascere una curiosità in tal senso, leggendo questa nostra intervista?

Certo. Innanzitutto dell’INPEF – Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

Via dei Papareschi, 11 – 00146 Roma (Angolo Piazzale della Radio) Tel. 06/5811057

E poi proprio sul Master: http://www.pedagogiafamiliare.it/file/master_criminologia.html