Formazione INPEF: 7 – 9 Aprile 2017

Teoria e Pratica: Il Successo delle Lezioni all’INPEF (7-8-9 Aprile 2017)

L’offerta formativa dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ® si arricchisce ogni weekend con lezioni, attività laboratoriali, visite guidate e appuntamenti che coinvolgono, settimana dopo settimana, un numero sempre più ampio di studenti.

Segnaliamo i prossimi appuntamenti:

  • Lezione “Il giornalismo investigativo e forense – Stesura della bozza di un articolo sull’analisi di un caso di cronaca” che avrà luogo venerdì 7 aprile con Pasquale Ragone, Criminologo e Giornalista forense e con la Prof.ssa Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa) che coinvolgerà gli studenti della sesta edizione del Master in Criminologia.
  • Visita di Istruzione ed evento formativo d’eccellenza presso la Casa Famiglia “Capitano Ultimo” prevista per sabato 8 aprile per gli studenti della IX edizione del Master in Mediazione Penale Minorile accompagnati da Adele Cagnetta, Educatrice della Casa“Capitano Ultimo”. La struttura è stata, per diversi anni, la sede ospitante di Minori provenienti da Centri di Giustizia Minorile. Casa Famiglia “Capitano Ultimo” provvede, con specifiche aree laboratorio, anche all’accoglienza diurnadi minori, segnalati dai Servizi Sociali e dal Centro Giustizia Minorile del Lazio, come azione preventiva e di recupero sociale. Nel pomeriggio sarà con loro la Prof.ssa Stefania Petrera (Giudice Onorario c/o la sezione Minori della Corte di Appello di Roma, Pedagogista Familiare).
  • Inauguriamo la quarta edizione del Master in Pedagogia Giuridica, Forense e Penitenziaria con la Prof.ssa Stefania Petrera(Giudice Onorario c/o la sezione Minori della Corte di Appello di Roma, Pedagogista Familiare), il Dott. Antonio Turco, Direttore di area pedagogica e responsabile delle attività culturali presso la Casa di reclusione di Rebibbia. e il Dott. Francesco Miraglia, Avvocato del Foro di Roma. Un nuovo traguardo per l’INPEF: sono oltre 25 gli studenti iscritti alla nuova edizione del Master che comincerà sabato 8 aprile. Tra i temi che saranno affrontati: Pedagogia Giuridica e Penitenziaria: definizione, applicazioni e aree di intervento; la relazione tra Diritto e Pedagogia in ambito giuridico e penitenziario; i Diritti Umani e Diritti dei Bambini: Convenzioni europee ed Internazionali; le linee guida della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo; Contravvenzioni all’Italia; i Garanti e le Autority e Pedagogia della Devianza e della Marginalità.
    Nel pomeriggio a dare il saluto di benvenuto sarà il presidente dell’INPEF, Vincenza Palmieri.
  • “Condurre Counseling di gruppo”: una lezione, tenuta dalla nostra Dott.ssa Rosamaria Reale, responsabile della Segreteria Didattica, ma anche Counselor in Mediazione Artistica. Il workshop, che avrà luogo sabato 8 aprile, sarà improntato sulle tecniche di Counseling nel contesto educativo e scolastico, nelle Case famiglia e nelle Comunità per minorenni.
  • Visita guidata al Centro A 28 – Intersos: riservata agli studenti della seconda edizione del Master in Diritti Umani prevista per domenica 9 aprile. Sarà un’esperienza unica per i nostri corsisti accompagnati dalla Prof.ssa Stefania Petrera(Giudice Onorario c/o la sezione Minori della Corte di Appello di Roma, Pedagogista Familiare).che visiteranno questo luogo protetto, alternativo alla strada, per i minori stranieri in transito su Roma, ovvero per i giovani e giovanissimi tra i 9 e i 18 anni che fuggono da paesi colpiti da guerra e violenza, come Afghanistan ed Eritrea, e sono diretti verso il Centro e Nord dell’Europa. Ragazzi che non intendono fermarsi sul territorio italiano e che non accedono ai servizi per timore di essere identificati.
  • Grande evento anche nell’ambito dei Diritti Umani con la lezione sulla “Tutela dell’Ambiente e Diritti Umani”: la mattina appuntamento con la Dott.ssa Mariella Pagliuca e nel pomeriggio interverrà l’ispettore di Polizia Alessandro Magno della questura di Roma, uno degli uomini che componevano il team di Roberto Mancini, il sostituto commissario di Polizia che per primo ha portato alla luce l’attività di interramento di rifiuti tossici che la camorra per anni ha gestito e svolto in Campania.
  • Continuano le lezioni del weekend per gli studenti dei Master in Criminologia con la Prof.ssa Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa) e in Mediazione Penale Minorile con la Dott.ssa Eleonora Grimaldi (Avvocato Tribunale per i Minori e Mediatore Penale Minorile) che condurrà le attività di drammatizzazione e simulazione di sedute di Mediazione Penale Minorile. All’incontro saranno presenti numerosi attori teatrali.

 

Formazione INPEF: 2 – 4 Dicembre 2016

Qualità e quantità si incontrano e si fondono: “l’ordinaria-straordinaria” ricchezza dei week end formativi INPEF (2 – 3 – 4 dicembre 2016)

Spesso si è portati a pensare che la cura per la qualità e un’offerta ricca dal punto di vista della quantità si escludano a vicenda.

Eppure, osservando i week end di formazione dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, salta immediatamente agli occhi quanto invece le due realtà possano convivere con risultati straordinariamente soddisfacenti.

Giorni densi, particolarmente ricchi di seminari, master, attività, appaiono, con immediata evidenza, notevolissimi dal punto di vista dei temi, dei contenuti e delle personalità docenti.

A dimostrazione del fatto che ogni week end si presenti in maniera così importante, basta soffermarsi sul prossimo: in ogni aula, a partire dal venerdì, accade qualcosa di straordinario

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Formazione INPEF: 2 – 4 Dicembre 2016

 

Qualità e quantità si incontrano e si fondono:

“l’ordinaria-straordinaria” ricchezza dei week end formativi INPEF

(2 – 3 – 4 dicembre 2016)

 

Spesso si è portati a pensare che la cura per la qualità e un’offerta ricca dal punto di vista della quantità si escludano a vicenda.

Eppure, osservando i week end di formazione dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, salta immediatamente agli occhi quanto invece le due realtà possano convivere con risultati straordinariamente soddisfacenti.

Giorni densi, particolarmente ricchi di seminari, master, attività, appaiono, con immediata evidenza, notevolissimi dal punto di vista dei temi, dei contenuti e delle personalità docenti.

A dimostrazione del fatto che ogni week end si presenti in maniera così importante, basta soffermarsi sul prossimo: in ogni aula, a partire dal venerdì, accade qualcosa di straordinario

  • Seminario “Il Minore autore di reati”, con la Prof.ssa Stefania Petrera (Giudice Onorario c/o la sezione Minori della Corte di Appello di Roma, Pedagogista Familiare), l’Avv. Francesco Miraglia (Penalista, Esperto in Diritto di Famiglia e Minorile) e l’Avv. Carmen Pino (Penalista, Esperta in Diritto di Famiglia e Minorile).
    All’interno di tale seminario, la preziosa testimonianza dal titolo “Ero una baby squillo, oggi parlo alle giovani donne”, da parte di una ragazza che oggi è, contemporaneamente, vittima e reo.
  • Seminario “Femminicidio e Crimini in famiglia”, con la Prof.ssa Francesca De Rinaldis (Psicologa Giuridica, Criminologa), il Generale dei CC. Luciano Garofano, (già Comandante RIS di Parma, Presidente Accademia Italiana Scienze Forensi) e la dott.ssa Marina Baldi (Genetista Biologa Forense, Istituto Genoma) che ricostruiranno la scena del crimine di un caso di femminicidio: ognuno, dunque. contribuirà con le proprie competenze alla ricerca della verità e della giustizia.
  • LIS 1° livello “modulo introduttivo”: Thomas Buhling porterà la lingua dei segni ai professionisti – avvocati, madiatori familiari, counselor, operatori… – per mettere ogni figura professionale nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro anche nella relazione con persone con difficoltà legate alla sordità.
  • “Bullismo e cyber bullismo”, con Daniela Scarpetta (Pedagogista Familiare, Criminologa della PS): la progettazione per la prevenzione di comportamenti antisociali; la promozione delle abilità pro sociali come strategia di prevenzione delle difficoltà di relazione.
  • Inizia il Corso intensivo in “Pedagogia Teatrale”: esprimere emozioni attraverso la voce; riconoscere le emozioni; potenzialità comunicative del corpo; pedagogia teatrale e didattica curricolare. Con Andrea Bullano (Attore, doppiatore), Rodolfo Baldini (Attore, Autore RAI), Lorenzo Cantatore (Prof. Associato di Letteratura per l’Infanzia c/o l’Università degli Studi Roma Tre) e con la partecipazione di docenti di licei di tutta Italia, coordinati dalla Prof.ssa Stefania Petrera, responsabile Relazioni Istituzionali dell’INPEF​.
  • Contemporaneamente, a partire dalla mattina del venerdì, discuteranno la propria tesi 28 studenti INPEF. Così come ogni week end si diplomano studenti dei vari Master, garantendo una grande dinamicità e un significativo equilibrio tra edizioni che si concludono e nuovi ingressi all’interno dei gruppi di studio INPEF.

Ecco, allora, come si riescono ad affiancare straordinariamente qualità e quantità; ecco come si riesce a vincere la sfida singolare di raccontare in quanti, diversi e complementari modi si possano rendere conoscibili la realtà e la verità.

Ogni lezione, dunque, è un vero e proprio evento. Un evento talmente straordinario che da solo basterebbe a rendere prezioso il master all’interno del quale è inserito. Tutto ciò grazie alla passione e alla cura di tutto lo staff organizzativo e di segreteria dell’Istituto, personalità competenti e motivate, le prime a credere fortemente nella mission e nei contenuti che caratterizzano ogni iniziativa INPEF.

“Noi abbiamo una accuratezza, su ogni singola lezione – racconta il Presidente Vincenza Palmieri – come se fosse la perla centrale di una collana preziosa. Lavoriamo con quella stessa passione di cui ha parlato il Presidente Mattarella, che ha chiesto di aiutare le famiglie anche ​attraverso la formazione. Per uscire dalla formazione-palude sia nel pubblico che nel privato.

Ciò che serve è umiltà e dedizione quotidiana, per fare sempre il meglio: siamo orgogliosi del nostro lavoro ma non presuntuosi; è possibile sempre migliorarsi, ma più sono forti ed ampie le contraddizioni e le criticità sociali, maggiore e significativo è il nostro impegno, soprattutto nella ricerca di soluzioni e strategie. Perché le risposte dei Professionisti siano aderenti alla domanda umana e sociale”.

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Serata di beneficenza per le vittime del terremoto in Ecuador

Cari amici, il Presidente dell’INPEF, Prof.sa Vincenza Palmieri, e tutto lo staff dell’Istituto, vi invitano caldamente a partecipare alla serata di solidarietà, in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Ecuador, organizzata da Red Hispanoamericana Chusig, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia e dello stesso INPEF , che si terrà il prossimo 9 giugno, a partire dalle ore 19:30, presso il Centro Sportivo Flaminia , Via dei Due Ponti, 1115 – 00189 Roma.

Si tratta di un’iniziativa che ci sta molto a cuore, essendo l’INPEF, come ben sapete, vicino all’Ecuador nel comune intento della Difesa dei DIRITTI UMANI E DEI DIRITTI DEI BAMBINI.

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Serata di beneficenza per le vittime del terremoto in Ecuador

Cari amici, il Presidente dell’INPEF, Prof.sa Vincenza Palmieri, e tutto lo staff dell’Istituto, vi invitano caldamente a partecipare alla serata di solidarietà, in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Ecuador, organizzata da Red Hispanoamericana Chusig, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia e dello stesso INPEF , che si terrà il prossimo 9 giugno, a partire dalle ore 19:30, presso il Centro Sportivo Flaminia , Via dei Due Ponti, 1115 – 00189 Roma.

Si tratta di un’iniziativa che ci sta molto a cuore, essendo l’INPEF, come ben sapete, vicino all’Ecuador nel comune intento della Difesa dei DIRITTI UMANI E DEI DIRITTI DEI BAMBINI.

Alla serata parteciperanno: l’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia e tutti i Consoli locati nelle varie Sedi italiane (Genova, Milano, Roma, ecc); hanno già confermato la loro adesione diverse Ambasciate del Sud America e di altre nazionalità, compresi rappresentanti istituzionali e del Governo nazionale e locale; ospiti uomini e donne del mondo giornalistico e dello spettacolo… ma la più attesa è quella dei rappresentanti delle maggiori Associazioni attive e solidali e di quanti, come ognuno di noi, sono sempre pronti all’Aiuto, soprattutto di un Governo – quello Ecuadoriano – e di una popolazione, che hanno dimostrato di agire per il bene pubblico ed in primis a tutela delle famiglie e dei bambini.

Ci sarà anche uno spettacolo con musica ecuadoriana, e una lotteria fra i partecipanti il cui ricavato sarà devoluto in favore dei terremotati dell’Ecuador.

Sarà ovviamente, possibile estendere l’invito ai vostri amici, familiari, cari e a quanti possa essere di interesse questo evento di solidarietà.

Per aderire, potete far pervenire le vostre prenotazioni scrivendo all’indirizzo pedagogiafamiliare@gmail.com o chiamare direttamente in Istituto, chiedendo di Valentina.
Vi invitiamo a farlo quanto prima, essendo il termine di adesione fissato al 31 maggio 2016 per ovvi motivi organizzativi.

Il contributo minimo di partecipazione è di euro 25 a persona; il versamento della quota – che avrà valore di conferma definitiva della partecipazione – può essere effettuato, entro il termine suddetto del 31 maggio 2016, tramite bonifico all’IBAN IT30N0306967684510324392034 – corrispondente al conto intestato a J. C. Lara, rappresentante di Red Hispanoamericana Chusig – indicando come causale “Contributo Gran Serata Gala 2016 in sostegno alle popolazioni colpite dell’Ecuador” e i nomi delle persone per le quali si sta versando tale contributo e che parteciperanno alla Serata.

 

Grazie!

“Storie di Famiglie. L’adozione e l’affidamento raccontati dai protagonisti”

Terza edizione del seminario di studio “Storie di  Famiglie. L’adozione e l’affidamento raccontati dai protagonisti”

22 maggio 2016 dalle ore 10.00 alle ore 13.30

Tema portante sarà quello della solidarietà che incontra la genitorialità e l’affettività nel rispetto del diritto dei minori ad avere una famiglia. L’iniziativa è stata progettata come un’occasione di informazione e di condivisione delle esperienze professionali, associative e personali degli esperti che interverranno come relatori e che animeranno il dibattito con il pubblico presente in sala.

Interverranno:

Stefania PETRERA – Pedagogista, Giudice Onorario c/o la Corte d’appello di Roma – sezione per i minorenni

Fabio ANTONELLI – Responsabile della sezione di Roma dell’associazione “Genitori si diventa – onlus”

Stefania CAPOCCETTI – Psicologa c/o Dipartimento politiche sociali, sussidiarietà e salute U.O Protezione dei Minori Coordinatrice di Progetti Affido Rm2

Maria TOSCANO – Avvocato civilista

Dubbi di incostituzionalità sulla Legge sui Disturbi dell’Apprendimento? Quasi una certezza!

Prof.ssa Palmieri: la 170 è l’unica legge che “riconosce” una malattia.
Avv. Morcavallo: la sua incostituzionalità appare quasi una certezza.
Prof. Goffredo: si sa come risolvere le difficoltà di apprendimento.

Roma. Nel corso delle Giornate di Didattica Efficace® del 27 e 28 ottobre – organizzate dall’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare presso il Centro Congressi “Roma Eventi Fontana di Trevi” – si è discusso dei dubbi di incostituzionalità della Legge 170 che, di fatto, riconosce “per legge” i Disturbi dell’Apprendimento.

Tale posizione rappresenta da sempre una battaglia fondamentale portata avanti dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri; pertanto, i punti più controversi di tale norma e delle linee guida che ne articolano l’attuazione sono stati accuratamente analizzati dal Comitato Scientifico dell’INPEF, di cui la Prof.ssa Palmieri è Fondatore e Presidente. Voci autorevoli in tal senso, l’Avv. Francesco Morcavallo, già Magistrato presso il Tribunale dei Minori di Bologna, e il Prof. Michele Goffredo, prestigioso Accademico lucano.

All’interno delle due giornate di lavoro pratico sulla Didattica Efficace® – che hanno concluso una intensa settimana sul tema, ricca non solo di incontri laboratoriali ma anche di importanti eventi istituzionali – sono state evidenziate le motivazioni basilari e i nodi di natura tecnica che rendono tali dubbi di incostituzionalità pressoché una certezza.

La Prof.ssa Palmieri ha introdotto il tema ricordando che già nel 2012 – nel convegno “Analisi Critica delle Nuove Norme in Materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): una Nuova Ottica” tenuto presso la Sala Protomoteca del Campidoglio – aveva sollevato forti dubbi sulla Legge 170, dubbi che si sono poi concretizzati in un aumento esponenziale delle diagnosi, fino ad arrivare addirittura a 190.000 bambini diagnosticati.

La Legge 170, dunque, di fatto sancisce i margini di criticità dello spazio di manovra da parte degli insegnanti che non riescono a risolvere le difficoltà degli studenti, considerato che nella prassi viene del tutto disapplicata la cosiddetta “parte buona della Legge”, ovvero quella in cui si afferma che: “Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia.” Purtroppo queste adeguate attività di recupero didattico mirato non vengono quasi mai implementate: si passa direttamente alla comunicazione alla famiglia e alla conseguente diagnosi. Quando si etichetta un bambino con una malattia sancita per legge, dove persino la metodologia di intervento è definita dalla stessa norma, spesso si finisce con il compromettere il suo futuro. Soprattutto da questo punto critico fondamentale nascono i forti dubbi di costituzionalità della legge.

L’Avv. Morcavallo è intervenuto ribadendo quanto sia davvero singolare il fatto che in questa norma il legislatore si sia trasformato in un diagnosta e psicoterapeuta.

Incredibilmente, la Legge contiene persino errori di sintassi; ma il difetto maggiore è il riconoscimento dei DSA poiché tradizionalmente la parola riconoscere è usata per constatare una realtà esistente, mentre in questa legge si forza una realtà: “Se riconosco qualcosa che definisco io significa che sto creando quel fenomeno, e come diceva un noto giurista è più facile costruire un’irrealtà”.

Come già evidenziato, dunque, il primo aspetto di incostituzionalità è dato dal limite di discrezionalità del legislatore, cioè quello di non invadere altri settori né travalicare altri poteri: ma qui la legge si sostituisce al medico e al diagnosta.

Il secondo aspetto di incostituzionalità è il principio costituzionale di non frapporre ostacoli al pieno sviluppo della personalità: ma la Legge “marchia” il bambino fino all’università, istituendo in modo paradossale un diritto alla NON istruzione. La legge viola anche l’articolo 30 della Costituzione, perché non può esistere una norma che prescriva nel merito come istruire i figli, dato che è dovere e diritto dei genitori istruire ed educare i figli.

La conclusione  è, quindi, che i dubbi di incostituzionalità diventano quasi una certezza.

Secondo il Prof. Michele Goffredo, questa Legge sancisce il fatto che “non si conosce quasi nulla delle difficoltà di apprendimento” ed è una norma figlia di un’arretratezza abissale sulla cognizione di cosa sia l’apprendimento. Essa decreta di fatto l’incapacità dei professionisti della didattica e mette i bambini in un ghetto.

In realtà, esistono eccome dei sistemi per risolvere le difficoltà di apprendimento: si sa come fare, ci sono dei testi che lo spiegano. Bollare così un bambino significa sottoporlo a una menomazione ed è un alibi per la scuola. Questa Legge sancisce un ripiego. Il Prof. Goffredo ha concluso il suo intervento affermando che è necessario cancellare le premesse di questa legge.

«Chi trae profitto da questa norma?” – ha concluso la Prof.ssa Palmieri – “Forse i Centri che emettono le certificazioni? I professionisti che se ne occupano? Nel nostro Istituto incontriamo ogni giorno famiglie che vogliono liberarsi dalla diagnosi. Un giorno, un bambino seguito da noi è corso esultante dalla mamma dicendo: “Mamma, guarda, anch’io posso imparare!” Ecco, noi ci battiamo e continueremo a batterci contro la filiera diagnostica imposta da questa legge, affinché ogni bambino possa gioire con quelle stesse parole!».

Appello di solidarietà per il terremoto in Ecuador

Carissimi,

conoscete l’amicizia che lega l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare alle Famiglie e ai Bambini dell’Ecuador, così come la collaborazione che il Gruppo di Lavoro Integrato per la Tutela dei Bambini Ecuadoriani in Italia ha intessuto con le Istituzioni ecuadoriane. E’ per questo che facciamo appello alla vostra solidarietà.

CS Ecuador per terremotoSabato 16 aprile 2016, alle ore 18.58, l’Ecuador ha subito un violento terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter, con epicentro nella zona di Esmeraldas, a 15 Km dalla città di Muisne. A fronte di questo disastro naturale, al momento, le informazioni ufficiali indicano che il bilancio delle vittime è di 271, con circa 2527 feriti e con zone completamente distrutte e devastate.

Pensiamo che sia veramente doveroso, da parte nostra, prestare aiuto ad un Paese che non solo è di una bellezza e cultura straordinarie, ma che ha scelto di diventare il simbolo di un importantissimo impegno Umanitario.

Attualmente, il Governo Ecuadoriano ha mobilitato tutte le proprie forze per cercare i dispersi, soccorrere i feriti e portare loro viveri e medicine.

Noi possiamo contribuire attraverso il conto corrente che vedete nelle immagini, a disposizione per le donazioni internazionali.

Vi ringraziamo di cuore, per quanto riuscirete a fare e per la tempestività di intervento, fondamentale in questo momento di emergenza.

Il Gruppo di Lavoro Inpef – Ecuador:
Vincenza Palmieri
Francesco Miraglia
Francesco Morcavallo
e tutto lo staff  Inpef

Il ruolo del linguaggio nello sviluppo delle potenzialità del bambino ipo e non-vedente. Intervista alla Prof.ssa Paola Gravela

Il ruolo del linguaggio nello sviluppo delle potenzialità del bambino ipo e non-vedente:

Il Corso intensivo INPEF “Codice Braille” – 4 e 5 giugno 2016
Intervista alla Prof.ssa Paola Gravela

Il bambino videoleso, fin dalla più tenera età, deve vivere una vasta gamma di esperienze per sviluppare le proprie potenzialità senso-percettive e psicomotorie.
Ma se è fondamentale l’apporto dell’ambiente nell’influenzare il processo evolutivo di ciascuno, lo è in misura ancora maggiore nel caso del bambino ipo o non-vedente.
Se la famiglia e la scuola, dunque, sono i primi contesti sociali che devono adoperarsi al massimo affinché il bambino possa esprimere le proprie potenzialità, fondamentale si pone la questione del linguaggio.

Prof.sa GravelaNe parliamo con la Prof.ssa Paola Gravela: già docente a contratto presso l’Università di Basilicata: Supervisore di Tirocinio; Conduttrice dei Laboratori dei Linguaggi non verbali (Braille) e di Educazione Logica-Matematica presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria. Già VicePreside nella Scuola dell’Obbligo. Autrice di saggi, articoli e pubblicazioni sull’argomento. Attualmente docente e coordinatrice presso INPEF

– Prof.ssa Gravela, si parla ormai da parecchi anni di “Codice Braille”, ma le informazioni in proposito sono alquanto approssimative. E’ un vero e proprio linguaggio? E quanto è conosciuto?

“Il codice Braille è un linguaggio universale, che consente a ipovedenti e non vedenti di essere autonomi nella ricezione delle informazioni, restituendo a queste persone una piena dignità e favorendone il pieno inserimento nel contesto sociale.
Purtroppo si tratta allo stesso tempo di un linguaggio ancora poco noto e poco insegnato tra i normovedenti”.

– Questo significa che sia i familiari che gli addetti ai lavori non sono sempre dotati delle opportune conoscenze?

“Esatto. Ed è per questo che l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare ha sviluppato ormai da tempo un prezioso Corso, proprio dedicato alla formazione di chi è o vorrebbe entrare in relazione con persone videolese, per favorire la comunicazione e le relazioni.
E’ pensato per le figure da lei appena citate ma è anche particolarmente indicato per chi opera nel contesto scolastico, nell’ottica dell’inclusione dei soggetti più deboli”.

– Vista la natura particolare di tale linguaggio, che taglio ha il Corso INPEF “Codice Braille”?

LIS Tattile“La formazione ha un taglio assolutamente pratico, essendo orientata in special modo all’esplorazione aptica, ovvero ad esercitazioni che stimolino la sensibilità del tatto, per avvicinare l’esperienza delle persone normodotate a quella delle persone videolese ed affinare la capacità di riconoscere oggetti anche senza l’ausilio della vista”.

Gli obiettivi del Corso Intensivo INPEF “Codice Braille” – la cui prossima edizione con la Prof.ssa Gravela è prevista il 4 e 5 giugno 2016 presso la sede di Via dei Papareschi, 11 a Roma – sono dunque lo sviluppo dello schema corporeo, il movimento e il suo rapporto con lo spazio, il sostegno alla famiglia, la guida per l’ingresso del bambino videoleso nella scuola dell’obbligo, la percezione aptica (tattile), la comunicazione, produzione e fruizione attraverso la lettura e scrittura del codice Braille, con l’uso della apposita Tavoletta, l’uso del cubaritmo (matematica per non vedenti) e la disposizione dei numeri.

Per informazioni ed iscrizioni:
Contatti: pedagogiafamiliare@gmail.com
06.55302868 – tel/fax 06.5803948 – 329.9833862

Borse di Studio Speciali

Speciali Borse di Studio per la Nuova Edizione 2017 dei Master e Corsi Intensivi INPEF

 

Il Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

ha istituito Speciali Borse di Studio 

– da aggiungersi ad altre eventuali agevolazioni in corso –

 

Speciale Borsa di Studio del 20%
sulla nuova edizione 2017 dei Master INPEF

 

Speciale Borsa di Studio del 30%
sulla nuova edizione 2017 del Master Diritti Umani e Diritti dei Bambini

 

Speciale Borsa di Studio del 15%
sulla nuova edizione 2017 dei Corsi Intensivi INPEF